La gestione della sindrome dell’intestino irritabile e patologie correlate

Sempre più spesso il farmacista territoriale si trova a dover gestire le problematiche legate all’intestino: mal di pancia, dolori addominali, meteorismo, gonfiore addominale, diarrea e stipsi sono solo alcuni dei sintomi che raccontano i pazienti al banco della farmacia.

Saper consigliare in modo appropriato ed efficace, in base ai sintomi riferiti dalle persone non è sicuramente semplice per il farmacista, anche perché spesso diversi sintomi conducono a più problematiche patologiche legate all’intestino. Prima tra tutte, per prevalenza ed incidenza, è sicuramente la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), caratterizzata da sintomi gastrointestinali, in assenza apparente di una causa organica di malattia, ma che coinvolge un insieme di fattori fisici, psicologici e ambientali, come stress e alimentazione scorretta.

Il farmacista rappresenta il primo interlocutore sul territorio in queste situazioni: può suggerire misure preventive e stili di vita corretti, può indirizzare il paziente verso una gestione più consapevole dei sintomi che può comportare anche una terapia di integrazione ripetuta nei mesi e può capire quando il paziente necessita di un controllo più accurato da parte del medico.

Il corso ha dunque come obiettivi di ampliare il bagaglio formativo del farmacista sia sull’apparato intestinale che sul microbiota, sensibilizzandolo sulle esigenze dei propri pazienti in merito alla salute gastrointestinale e dotandolo di un elevato razionale scientifico che gli permetta di esercitare un counseling attivo ed efficace.